In 1956 Poland underwent significant political, cultural and social transformations. These are connected to the events that upset the PCUS and international communism after the denunciation of the crimes committed by Stalin during the 20th Congress of the Party held in Moscow. Very important were: the emergence of a reformist current within the PZPR, the Poznan workers' revolt and its severe repression, the return to the party secretariat of Władysław Gomułka and the opening of a new political phase that will inspire the revolt in Budapest. These events received a great deal of attention in international public opinion. In the following essay we critically analyse how the Italian press reconstructed these facts, what interpretations were given on Poland and on the evolution of the political situation.
IT
Nel 1956 la Polonia è stata attraversata da significative trasformazioni politiche, culturali e sociali. Queste sono connesse agli eventi che hanno stravolto il Pcus e il comunismo internazionale dopo la denuncia dei crimini commessi da Stalin durante il XX congresso del partito tenutosi a Mosca. Particolarmente significative sono state l'emergere di una corrente riformista all'interno del PZPR, la rivolta operaia di Poznan e la sua severa repressione, il ritorno alla segreteria del partito di Władysław Gomułka e l'apertura di una nuova fase politica che ispirerà la rivolta di Budapest. Queste vicende hanno goduto di una grande attenzione presso l'opinione pubblica internazionale. Nel seguente saggio si analizza in modo critico come la stampa italiana ha ricostruito questi fatti, quali interpretazioni sono state fornite a seconda delle fasi sulla Polonia e sulle e voluzioni della situazione politica.
This work describes a didactic experience, that of the course History of Italian cuisine (Historia kuchni włoskiej), aimed at students of the third year of Italian philology (Filologia włoska), specialization cultural tourism (turystyka kulturowa) at the Cardinal Stefan Wyszynski University in Warsaw. The course focuses on the active participation of students, who start from a precise, albeit approximate knowledge of Italian cuisine and eventually come to different conclusions and create a different awareness of the problem. The experience, gained starting from the 2018-2019 academic year, is aimed at promoting the understanding of Italian history, the understanding of the relevant elements of its gastronomic culture and the overcoming of stereotypes and forcing framework of an action aimed at promoting the cultural curiosity, interculturality, the deepening of socio-cultural knowledge.
IT
In questo lavoro si descrive un'esperienza didattica, quella del corso Storia della cucina italiana (Historia kuchni włoskiej), rivolto agli studenti del III anno di Filologia italiana (Filologia włoska), specializzazione turismo culturale (turystyka kulturowa) presso l'Università Cardinale Stefan Wyszyński di Varsavia. Il corso punta sulla partecipazione attiva degli studenti che partono da una conoscenza ben precisa anche se approssimativa della cucina italiana e arrivano alla fine a una consapevolezza diversa della materia. L'esperienza, maturata a partire dall'anno accademico 2018-2019, è tesa a favorire la comprensione della storia italiana, la comprensione degli elementi maggiormente interessanti della sua cultura gastronomica e il superamento di stereotipi e forzature nel quadro di un'azione finalizzata a favorire la curiosità culturale, l'interculturalità, l'approfondimento di conoscenze socioculturali.
Prague’s Spring was one of the most significant event of 1968, able of leaving large signs in the history of the 20th century in Europe. This essay intends to provide an interpretation of the most interesting reading lines, analysis and journalistic reports of that event through the main Italian newspapers and magazines of that period. A particular attention is given to three important moments that were the turning point of that event: the falling of Novotný and the rising of Dubček; solidification of the reformist’s group; the armed intervention of the soviets and the reaction of the Italian press.
IT
La Primavera di Praga è stato uno degli eventi più significativi del 1968, capace di lasciare larghe tracce nella storia del ‘900 europeo. Analizzando i principali quotidiani e riviste italiane del periodo, questo saggio intende fornire un’interpretazione delle linee di lettura, delle analisi e delle cronache giornalistiche più interessanti di quell’evento. Particolare attenzione è stata dedicata a tre momenti che hanno avuto una particolare importanza nello svolgimento dell’intera vicenda: la caduta di Novotný e l’ascesa di Dubček; il consolidamento del gruppo riformista; l’intervento armato sovietico e la reazione della stampa italiana.
This work describes how Corriere della Sera reported the great workers’ strikes in Gdansk (August 1980). The Polish events immediately attracted the attention of the Italian press also due to the important role played by Pope John Paul II. Corriere della Sera, one of the oldest and most important Italian newspapers is the point of reference for the moderate liberal bourgeoisie. Thanks to the work of reporters and intellectuals such as vittorio Zucconi, Sandro Scabello, Leo valiani, enzo Biagi, Alberto ronchey has recounted these events in an absolutely interesting and original way.
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