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w słowach kluczowych:  Chiesa Cattolica
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IT
Non c’è cultura storica, che non conosca la magia. Per quanto riguarda la situazione in Calabria, le pratiche superstiziose blasfeme della magia furono ininterrottamente combattute in tutti i Sinodi bisignanesi. Si deve osservare, che la rigidità delle norme ed appropriati interventi pastorali non riuscirono a debellarle definitivamente. I Sinodi di Bisignano, occupandosi di arte magica e di malefici, puntarono su una maggiore opera di catechesi. Al vescovo fu riservata la scomunica per le azioni di sacrilegi, magiche indovini.
EN
The origins of witchcraft and superstition date back to the “wild” world of humanity. The Synods of Bisignano in XVII-th century dealing with magical art and evil, aims at greater catechesis. The documents reserve to the bishop (with attached excommunication) the cases referred to the action of sacrilegious, magicians, fortune tellers. The magical practices are signs of distrust of God.
PL
Magia i wiara w zabobony towarzyszą ludzkości od zarania dziejów. Synody w Bisignano, które miały miejsce w XVII w., zajęły się tym zagadnieniem ze względu na powszechność zjawiska. Dekrety nakazywały duchownym odpowiednie nauczanie w odniesieniu do zabobonów, iż są to znaki nieufności Bogu. Nakładały surowe kary, zarówno na parających się magią, jak i na tych, którzy korzystali z usług takich osób (ekskomunika, kara więzienia).
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tom 85
407-438
IT
Nell’Ucraina, proclamata come Stato nel 1991, gli inizi del lavoro pastorale dei salesiani risalgono all’anno 1904. Dal punto di vista storico la parrocchia di Daszawa, situata vicino alla città di Stryj, nell’arcidiocesi di Leopoli, fu la terza presenza salesiana nei territori polacchi all’epoca occupati dalle potenze straniere. La case salesiane (chiamate opere) erette nell’arcidiocesi di Leopoli (Daszawa – parrocchia, Leopoli-Łyczaków – attività pastorale, Leopoli – Opera Fondazione Abrahamowiczów, Drohowyże – Opera Fondazione del conte Stanisław Skarbek, Brodki – in stato di organizzazione) appartennero all’Ispettoria San Giacinto, con la sede a Cracovia, fi no all’anno 1939. Dopo lo spostamento dei confi ni nell’Est della Polonia, avvenuto nel 1945, i salesiani persero nell’Est le loro undici opere, sorte prima del secondo confl itto mondiale; esse facevano parte dell’Ispettoria San Giacinto e dell’Ispettoria Santo Stanislao Kostka. La maggiore perdita di opere, cioè nel numero di cinque, avvenne nell’Ucraina Occidentale, incorporata nel 1939 alla Repubblica Socialista dell’Ucraina Sovietica. Ivi si verifi cò il più drammatico processo d’espatrio dei polacchi nel territorio della Repubblica Popolare Polacca. Da questo momento fi no all’anno 1958 i salesiani non furono presenti nella Repubblica Sovietica dell’Ucraina. Alla fi ne di quest’anno il salesiano polacco don Tadeusz Hoppe lasciò la località di Ławaryszek, vicino a Vilnius, per spostarsi ad Odessa; ivi egli operò come pastore nella chiesa di San Pietro e, inoltre, estese la sua attività pastorale nelle quattro limitrofe regioni, fi no alla sua morte (10 XI 2003). Durante il regime comunista vi arrivavano i singoli sacerdoti su ”invito”, tra cui anche salesiani, al fi ne di celebrare, sporadicamente e di nascosto, la sacra liturgia e d’impartire i sacri sacramenti ai fedeli. Solo con lo sfacelo dell’Unione Sovietica e la proclamazione, nel 1991, dello Stato Ucraino la popolazione cattolica ritrovò la possibilità di ritornare alla prassi religiosa regolare. Anche se la chiesa cattolica fi nora non è riconosciuta dallo Stato, i cattolici tuttavia possono registrare le singole comunità parrocchiali e celebrare la liturgia nei loro tempi. Attualmente i salesiani di rito romano lavorano nelle quattro parrocchie e nelle loro fi liali (Bóbrka, Korostyczew, Odessa, Przemyślany) e hanno un Centro Giovanile ad Odessa. Queste presenze salesiane appartengono alla cosiddetta Circoscrizione Speciale Europa Est Immacolata Concezione di Maria, eretta nel 1993, con la sede a Mosca. Inoltre i salesiani di rito bizantino-ucraino hanno due presenze a carattere pastorale, cioè a Leopoli e ad Użhorodzie. Queste costituiscono una Delegazione per l’Ucraina Maria Ausiliatrice, fondata nel 2005, con la sede a Leopoli. Vale ricordare qui ancora un lavoro originale che compie il diacono Aleksander Czumakow nella forma di un orfanotrofi o, chiamato „Świetlany Dom” (Casa Luminosa) per i ragazzi di strada: una realtà nata nel 1989. È una istituzione non governativa che realizza la sua missione grazie alle libere offerte della popolazione. Le ispettorie polacche si sono assunte, dalla seconda metà degli anni ottanta del secolo scorso, la responsabilità per la formazione e lo studio dei candidati alla Società Salesiana provenienti dai territori delle ex repubbliche sovietiche, compreso quella dell’Ucraina.
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